Il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli è impegnato in diversi progetti di ricerca per favorire l’accesso al Museo da parte di tutti i pubblici.
Dalla collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino nasce il primo esperimento in Italia dedicato all’incontro tra il mondo della sordità e quello dell’arte contemporanea: il punto di partenza è stata la ricerca linguistica, per arricchire la lingua dei segni italiana di 80 termini specifici che ancora mancavano.
Al termine del processo, è stato pubblicato il primo dizionario dell’arte contemporanea in
arte contemporanea in Lingua dei Segni Italiana è stato pubblicato nel 2010 (Umberto Allemandi & C.). Il dizionario è l’unico al mondo nel suo genere e, dopo un road show nei principali musei d’arte contemporanea in musei d’arte contemporanea in Italia e una serie di relazioni tenute in conferenze internazionali, nel 2011 il progetto è stato presentato a New York, presso il MoMA e l’Istituto Italiano di Cultura, durante la settimana della cultura italiana nel mondo.
È attiva anche una collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con la quale sono state organizzate una serie di visite multisensoriali al Castello e alla Collezione Permanente.
Da giugno 2012, i modelli del Castello di Rivoli realizzati dallo studio dell’Arch. Andrea Bruno, responsabile del restauro dell’intero complesso architettonico del Castello, sono a disposizione di tutti i visitatori del Museo, vedenti e non.
Il Dipartimento Educazione collabora inoltre con la CPD Consulta Persone in Difficoltà di Torino (un’associazione al servizio della comunità dei disabili), organizzando attività per la Giornata Internazionale delle Persone con disabilità e promuovendo occasioni di incontro e di confronto, tra cui il progetto culturaccessibile, che ha elaborato un Manifesto per la cultura accessibile a tutti, e promuove iniziative congiunte per riaffermare il diritto di accesso ai luoghi della cultura per tutti.