Dal 1998 progettiamo percorsi per rendere accessibile il museo e lavoriamo alla formazione di educatrici ed educatori museali che abbiano delle specifiche competenze nell’ambito della disabilità per sviluppare progetti dedicata che tenga presenti i bisogni, le aspettative e gli ostacoli percepiti da quel “non pubblico” con il quale si è costruito nel tempo un dialogo prezioso.
Organizziamo, per ogni mostra, ma anche su richiesta, visite guidate tattili e visite nella Lingua dei Segni, così come percorsi fruibili da persone con difficoltà motorie, sensoriali e cognitive.